Senza parole..non io altri sii..

…un silenzioso suono rimbalza…
sembra un virus che colpisce solo la categoria maschile..
cogliere un marito con le mani nel sacco è fin troppo facile..di questo vado a parlare oggi
ne parlo perchè nell’ambiente chiamato Facebook osservo e stò in silenzio..
sembra che il demonio abbia le redini di una situazione familiare ormai agli sgoccioli.
Tutto è pubblico,tutti vedono,commentano tra loro,tutti o quasi non sanno che…
anche il moralista di turno o la pettegola di sempre,può avere quei cinque minuti di notorietà
Condivisione,la chiamano così adesso,una volta la si chiamava;farsi i fatti propri…
Immagini lascive sfrecciano nel web,attrici attori di tutto di più,però se si va a toccare questo tasto,nessuno sà niente!Guardare e non toccare,senza accusare sarebbe il processo minore,secondo il mio parere..Ma si sà ciò che è bello piace prima all’occhio che al cervello……
Ci sono dei parametri invisibili nella Rete,ma non potendo vederli chiunque cade..
Un computer stà dappertutto,dalle carceri alla chiesa,devo essere più esplicito o avete capito?!..
Nessuno menziona,nessuno condanna nessuno,qualcuno alza un polverone quello c’è sempre
L’altra parte di noi tace,quell’altra s’incazza da morire,quell’altra se la ride di gusto
..i fantasmi stanno chiusi in armadio non nel pc,credo ahahaha…
Vedo osservo sorrido penso…maa questi quà sanno che la virtualità è iperveloce,che se sbagli
qualcuno ti ride di già alle spalle in ufficio o in quel supermercato gentile ma affamato di Te di Me
Siamo cibo per i curiosi,è la verità!